La lettera di un uomo che ha perso la moglie al Bataclan commuove i francesi su Facebook

Non avrete il mio odio
Venerdì sera avete rubato la vita di un essere eccezionale, l’amore della mia vita, la madre di mio figlio ma non avrete il mio odio. Non so chi siete e non voglio saperlo, siete delle anime morte. Se questo Dio per il quale uccidete ciecamente ci ha fatto a sua immagine, ogni proiettile nel corpo di mia moglie sarà stata una ferita nel suo cuore. Allora no, non vi farò questo regalo di odiarvi. L’ avete ben cercato tuttavia ma rispondere all’odio con la rabbia sarebbe cedere alla stessa ignoranza che ha fatto di voi quello che siete. Volete che io abbia paura, che guardi i miei concittadini con un occhio diffidente, che sacrifichi la mia libertà per la sicurezza. Avete perso.

Sono lo stesso giocatore di prima.

L’ ho vista stamattina dopo notti e giorni d’attesa. Era così bella, come quando me ne sono innamorato perdutamente più di 12 anni fa. Il dolore mi ha devastato. Vi concedo questa piccola vittoria ma sarà di breve durata. So che lei ci accompagnerà ogni giorno e che ci ritroveremo nel paradiso delle anime libere a cui non avrete mai accesso. Siamo due, io e mio figlio, ma siamo più forti di tutti gli eserciti del mondo. Non ho più tempo da dedicarvi, devo raggiungere Melvil che si risveglia dal suo pisolino. Ha 17 mesi, adesso mangerà e poi andremo a giocare. Per tutta la sua vita questo piccolo ragazzo vi farà l’affronto di essere felice e libero. Perchè no, non avrete neanche il suo odio.

fonte tiscali